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ATTENZIONE! QUESTO PERSONAGGIO E' DISPONIBILE E COMPLETAMENTE MODIFICABILE! IL PRESTAVOLTO E' LIBERO E VERRA' CAMBIATO SE USATO DA UN ALTRO PERSONAGGIO!
SCHEDA PERSONAGGIO - PG SOGGETTO A MESE DI PROVA IN QUANTO DIO MAGGIORE
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NOME: Afrodite
PRONOMI: She/Her
NOME DELL'OSPITE: Delphine Wallace
PRONOMI DELL'OSPITE: She/Her
NOME IN USO ATTUALE: Delphine
PRONOMI IN USO: She/Her
MITO DI ORIGINE: Dea dell'amore, della bellezza e del desiderio. E' figlia di Zeus e della ninfa Dione, e moglie infedele di Efesto. Ha innumerevoli amanti. I più rilevanti sono: Adone, da cui ebbe Priapo, Eracle, da cui ebbe Enea, Ares, da cui ebbe Eros, Deimos, Anteros e Phobos, poi Dioniso, da cui ebbe Cariti, Ermes, da cui ebbe Eunomia, e Poseidone, da cui ebbe Rodo.
ETA' DELL'OSPITE: 36
DESCRIZIONE FISICA: Delphine e' una giovane donna di origini Afroamericane e Caraibiche.Ha capelli ricci e neri, che spesso vengono intrecciati con extensions di vari colori, e occhi castano scuro. Il corpo e' sinuoso e giunonico, dalle forme equilibrate.
SEGNI PARTICOLARI: Nessun segno particolare visibile. Gli unici dettagli particolari del corpo di Delphine, riservati alla vista dei piu' fortunati, sono i piercing che porta all'ombelico e ad entrambi i seni.
OCCUPAZIONE E RESIDENZA ATTUALE: Delphine e' una consulente matrimoniale, e vive nella zona residenziale della citta'.
CARATTERE: Afrodite, ora Delphine, puo' essere descritta come molto sicura di se', sensuale ma superficiale all'apparenza. Seduttrice di natura, e' dotata un evidente carisma e spiccata intelligenza, che pero' ogni tanto viene oscurato dal suo essere capricciosa, imprevedibile e vanesia. Allo stesso tempo, e' dolce e calorosa, e aperta a nuove esperienze.
BACKGROUND DEGLI ULTIMI 10 ANNI: Essendosi risvegliata all'alba, sdraiata sul divano di pelle dello studio di psicologi dove lavorava Delphine, Afrodite non puo' metabolizzare lo shock in un posto tranquillo e sicuro come preferirebbe. Il bussare insistente della segretaria sulla porta dell'ufficio e' infatti il suono che risveglia la dea e la espone al mondo moderno, in tutta la sua terrificante complessita'.
Afrodite non puo' fare a meno di sentirsi male e chiudersi nel bagno della struttura per ore e ore, finche' la segretaria non e' costretta a chiamare la sicurezza per smontare la porta, e la sorella di Delphine per chiederle di riaccompagnarla a casa.
La donna, all'oscuro del cambiamento avvenuto durante la notte, accompagna quella che pensa essere Delphine nella sua villa nella zona residenziale. La aiuta a riprendere il controllo, permettendole di passare giorni interi chiusa, sola, in una delle camere da letto, per riprendersi da quello che pensa essere un crollo nervoso per il troppo stress lavorativo.
Afrodite, caparbia, e' in grado di mantenere il senno abbastanza da permetterle di cominciare ad orientarsi in quello strano mondo. E' cosi' che comincia ad esplorare la casa, poi il vicinato, fino a provare a familiarizzare con la tecnologia. Fa inoltre del suo meglio per raccogliere piu' informazioni possibili sulla sua ospite, con l'aiuto della sorella, che la crede vittima di un'amnesia indotta da nevrosi.
Tutto sommato precoce, e' in grado di costruirsi una routine e un equilibrio a casa con la sorella di Delphine, e addirittura solo un paio di anni dopo e' in grado di tornare a "casa sua".
Lo studio di psicologi per il quale Delphine lavorava, avendola licenziata nel frattempo per la lunga assenza, si offre di riassumerla sotto richiesta ( o meglio dire minacce di denuncia) della sorella di quest'ultima, e Afrodite decide di mettersi alla prova e accettare.
Partendo nuovamente come assistente, fa del suo meglio per imparare quel mestiere sconosciuto, con risultati tristemente deludenti nonostante l'impegno.
Entro un paio di anni, lo studio minaccia di licenziarla nuovamente, e Afrodite e' costretta a crearsi un piano B.
Nel tentativo di "imparare come fare la psicologa", decide di frequentare piu' persone nel giro, e qualche corso scadente trovato sul giornale che la vera Delphine avrebbe solo deriso. Durante uno di questi corsi, Afrodite incontra una donna che la invita a lavorare per il suo centro medico alternativo come terapista. La dea accetta, senza troppe aspettative. Sorprendentemente, il suo approccio viene considerato "particolare" e " fuori dagli schemi", piuttosto che "poco professionale" e "senza un minimo di senso etico".
Afrodite brilla nel campo che le e' piu' affine: l'amore. Diventa quindi sempre piu' simile a quella che i mortali chiamano terapista di coppia, e suo essere schietta e incline a suggerire intimita' e sensualita' come soluzione ad ogni conflitto viene finalmente apprezzato.
Gli ultimi anni sono passati cosi', tra un lavoro che la dea ancora non comprende al cento per cento e una vita gradualmente sempre piu' stabile e "moderna".
Ora, Afrodite non puo' negare di sentirsi a suo agio in quel corpo, in quella vita e in quel mondo che una decade addietro l'aveva sconvolta. Tuttavia, sente in cuor suo di star passando solo una lunga vacanza lontana dal trambusto dell'Olimpo, e nulla piu'.
Il pensiero di non poter tornare piu' sull'Olimpo, tra i suoi pari, e' quasi tanto terrificante quanto la consapevolezza che la sua nuova condizione non solo porta la promessa della morte, ma anche quella della vecchiaia.
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Delphine Wallace (AFRODITE)ADOTTAMI! |
